Diciannove stelle centrate nella prima giornata, sedici nella seconda. Sono questi in estrema sintesi i dati salienti della Sartiglia 2016 che si è svolta a Oristano il 7 e 9 febbraio che ha visto come protagonisti, rispettivamente, il Gremio dei Contadini e il Gremio dei Falegnami. Ma, al di là dei numeri, l’edizione numero 551 riveste un significato particolare anche per Sardex.net; grazie alla collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia, iscritta al Circuito, è stato possibile raccontare per il secondo anno consecutivo in sinergia con EjaTV tutti i momenti della spettacolare giostra equestre d’origine medievale, tra gli appuntamenti più suggestivi e seguiti del carnevale sardo.
Impegno, quello di Sardex.net ed EjaTV, che è stato premiato dal pubblico su tutte le piattaforme. Nei prossimi giorni la Fondazione Sa Sartiglia comunicherà i dati ufficiali della manifestazione. Per ora, basti pensare che la Sartiglia della domenica ha registrato un successo tale su Twitter che l’hashtag #Sartiglia è entrato tra le maggiori tendenze in Italia. E mentre i migliori tweet scorrevano in live streaming, le pagine Facebook della Fondazione Sa Sartiglia e di EjaTV venivano inondate ugualmente da messaggi e ricordi di persone che seguivano la diretta da ogni parte del mondo: dallo Sri Lanka alla Finlandia, dal Messico al Libano, da Miami a Dubai fino al Kenya. Tantissimi i messaggi, spesso nostalgici, condivisi da sardi emigrati e da studenti fuori sede e in Erasmus. Ma anche divertenti, come dimostrano questi tweet:
Grazie @EjaTV per avermi fatto conoscere #SaSartiglia un non grazie alla mia coinquilina sarda che mi impone di seguire la diretta in sardo!
— Nila (@nilanini94) 9 Febbraio 2016
@EjaTV mi ha sentito tutta la biblioteca esultare per la prima stella! I tedeschi non sembrano gradire hahah ajooo
— Giulia Puggioni (@Juls_Nihal) 9 Febbraio 2016
Le foto (scattate dai fotografi ufficiali Stefano Flore e Alecani, disponibili nelle pagine Facebook di EjaTV e della Fondazione Sartiglia) sono state le più condivise. Solo l‘album della Sartiglia del Gremio dei Contadini è stato condiviso da più di 600 persone in neanche 24 ore. Molto seguite sono state anche le dirette in sardo e in inglese, con auspici e ringraziamenti nelle rispettive lingue:
#Sartiglia itte bellu sa Sartilla in Sardu in su web, aicci tottu su mundu podi ascurtai sa lingua nostra!! W sa Sartilla! W su Componidori!
— Ettore E. Dettori (@EttoreDettori) 9 Febbraio 2016
More #Sardinian education in UK, grazie @EjaTV @SaSartiglia #SardinianConnection #Sartiglia 2016 pic.twitter.com/5LjkSjIX63
— maria (@NikeMaria) 7 Febbraio 2016
Se da una parte è un dato di fatto che la tecnologia digitale stia sempre più modificando le nostre relazioni, se è vero che le nostre vite sono spesso condizionate più da messaggi su App che da confronti a voce, dall’altra c’è da attribuire un grande pregio a questa rivoluzione chiamata World Wide Web. Internet ci ha dato la sensazione di sentirci a casa anche quando non lo siamo, la possibilità di seguire e di vedere in diretta una manifestazione che si svolge a migliaia di chilometri di distanza e di commentarla con altre migliaia di persone connesse da un computer, uno smartphone, un cavo elettrico. Internet ci sta permettendo, da una ventina d’anni a questa parte, di sentirci coinvolti sempre negli istanti che accompagnano la nostra vita e di condividerli con gli amici e gli affetti che per motivi di lavoro, di studio, per sfortuna o necessità, sono lontani da noi. Facendo accorciare le distanze, provando nuovi emozioni, esplorando nuovi modi di essere presenti, di sentirci vivi, di stare insieme.