Efisio Vacca: «Sardex mi aiuta a sfruttare il potenziale inespresso dell’azienda»

Il proprietario della ditta di Samassi, specializzata in imballaggi in legno, spiega l’effetto leva del Circuito grazie al quale è riuscito a vendere al meglio alcuni prodotti di nicchia.

«Sardex mi fa sfruttare il potenziale inespresso dell’azienda». Efisio Vacca, proprietario di una segheria nella zona industriale di Samassi va dritto al punto: «Ho aderito un anno e mezzo fa e devo riconoscere che è un mezzo prezioso nella gestione quotidiana dell’azienda. Nel Circuito trovo beni e servizi importanti; uso i crediti sia per le manutenzioni aziendali, sia per esigenze personali come l’abbigliamento e la spesa alimentare. Vedere lo stemma “Qui pago Sardex” è sempre un piacere perché tutte le operazioni sono state semplici, veloci e soddisfacenti».

Attiva dal 1960 – anche se la lavorazione del legno risale agli Anni Quaranta – l’impresa è un pezzo di storia industriale del paese, e ha da sempre un forte legame col territorio. La produzione è basata per la gran parte sulle cassette per l’ortofrutta: «Ne sforniamo un milione di pezzi ogni anno destinati a contenere le eccellenze della nostra zona, in particolare carciofi e frutta che poi raggiungono i mercato di riferimento».

L’impianto marcia a pieno ritmo da novembre sino ad aprile e i dipendenti – tutti stagionali e provenienti dal circondario – sono costantemente impegnati sull’intera linea che va dalla materia prima, il legno di pioppo importato dalla penisola e dall’estero, al prodotto finito. Ma accanto all’imballaggio per l’ortofrutta c’è un altro articolo altrettanto importante che richiede abilità artigiana: il cofanetto per i vini.

Il Circuito è stato la leva fondamentale per pubblicizzarlo: «Grazie a Sardex – sottolinea Efisio Vacca – sono entrato in contatto con molti clienti interessati all’imballaggio per i vini. Da poco ho concluso un accordo in questo senso con le cantine Sardus Pater di Sant’Antioco. Ci hanno affidato il lavoro perché, oltre ad avere certi requisiti, siamo come loro all’interno del Circuito. Ma questo è solo l’ultimo esempio di come la rete mi abbia aiutato a sfruttare il nostro potenziale inespresso. Da solo avrei avuto moltissime difficoltà a intercettare questo tipo di clientela. Da qualche tempo abbiamo diversificato ulteriormente la nostra offerta producendo cassette per il settore ittico destinate alle ostriche».

Spinta che è figlia sia dell’abilità manageriale, sia di uno spirito rinnovato: «Sardex ti contagia positivamente perché ti aiuta a superare quel senso di solitudine comune a molti e ti abitua a pensare in termini di rete. Personalmente lo reputo uno strumento prezioso per aumentare le opportunità di lavoro e lo uso tutte le volte che posso».

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