Sardex: nuovi Circuiti in Italia e nel 2018 lo sbarco all'estero

I manager dell’azienda hanno illustrato gli obiettivi della società e fatto il punto assieme agli amministratori degli altri Circuiti di Credito Commerciale.

Continuare l’espansione in Italia e iniziare il percorso che condurrà all’approdo all’estero. Sono gli obiettivi illustrati dai manager di Sardex nella plenaria che si è tenuta nel fine settimana al teatro di via Parrocchia a Serramanna, durante la quale c’è stato un incontro anche con gli amministratori degli altri Circuiti di Credito Commerciale sorti nelle diverse regioni italiane sul modello sardo.

 La società in questi mesi ha cambiato pelle, passando da srl a spa, e ha portato a compimento un importante piano di potenziamento dell’organico con innesti sia nelle varie direzioni, sia nel management . Ad oggi la holding Sardex conta oltre 80 dipendenti più collaboratori e consulenti. La plenaria è stata l’occasione per dare il benvenuto ai nuovi innesti e per ringraziare tutti coloro i quali contribuiscono, ogni giorno, a far crescere il Circuito sia nell’isola che nelle altre regioni italiane. Complessivamente si tratta di circa 250 persone. 

«Stiamo accettando sfide fuori dall’isola con l’apporto fondamentale degli altri Circuiti che stanno ripercorrendo la nostra esperienza, il nostro cammino», ha sottolineato Gabriele Littera, membro del Cda, responsabile delle partecipazioni e tra i fondatori di Sardex.net. 

Impegno che passa, inevitabilmente, per il consolidamento della struttura come sottolineato dal direttore  finanziario, Cesare Ravaglia:  «In questa fase ci concentreremo sullo sviluppo di tutti gli aspetti amministrativi, contabili, finanziari e di controllo di gestione per favorire una crescita equilibrata della società nel suo complesso».

Con un’attenzione ancora maggiore per tutti i territori: «E’ nostra intenzione – ha affermato il direttore generale di Sardex, Nicola Pirina – organizzare dei consigli d’amministrazione di volta in volta in sedi differenti in tutte le regioni in cui siamo presenti. La nostra è un’impresa al servizio delle imprese e dei territori. La rivisitazione dei processi interni, le interlocuzioni con soggetti esterni sempre nuovi va proprio nella direzione del miglioramento continuo, dell’adattamento a realtà in costante evoluzione tenendo però ben salda la visione d’assieme. Contattiamo, iscriviamo e facciamo transare tra loro le aziende per far crescere i territori. Abbiamo negoziazioni in corso con la Valle d’Aosta e il Trentino e vogliamo creare altri modelli analoghi in Toscana e in Puglia».  

In questo contesto gioca un ruolo importante la comunicazione, come hanno evidenziato Carlo Mancosu – consigliere responsabile marketing e comunicazione – e Maso Notarianni, neo responsabile della Comunicazione:  «Per crescere bene occorre comunicare correttamente e in maniera quanto più possibile coordinata e coerente ma tenendo sempre in considerazione le specificità e le esigenze di ciascun Circuito». Senza dimenticare gli appuntamenti che rappresentano, per l’importanza dei contenuti, una vetrina per tutti; tra questi la prossima edizione di Mitzas che si terrà al Teatro Massimo di Cagliari dal 21 al 23 ottobre prossimi; il programma sarà reso noto a breve. 

L’apertura di Circuiti in altre regioni è tuttavia solo una direttrice dello sviluppo aziendale, l’altra è quella verso l’estero.  «Vogliamo sviluppare nuovi prodotti e arrivare anche in nuove realtà al di fuori dei confini nazionali – ha detto Giuseppe Littera, responsabile delle relazioni internazionali e dell’area ICT – per questo stiamo portando avanti interlocuzioni con soggetti istituzionali di livello e, contemporaneamente, stiamo pensando a modalità di coinvolgimento di altri attori come le pubbliche amministrazioni e non solo con il Sardex Lab, R&D (Research&Development) aziendale nata grazie all’aumento di capitale».

Il trampolino da cui spiccare il salto ha basi solide: «Le aziende che aderiscono al Circuito Sardex – hanno sottolineato Gianfranco Madeddu e Chiara  Mura, dell’area broker di Sardex capitanata da Piero Sanna, della direzione intercircuito – effettuano una media di 600 transazioni giornaliere, nel solo mese di luglio sono stati generati scambi di beni e servizi per sei milioni di crediti».  

L’amministratore delegato, Roberto Spano, ha fornito un’istantanea più dettagliata snocciolando numeri significativi: «Oggi Sardex è azienda a tutto tondo che sa gestire bene l’oggi e è in grado di progettare il domani; ogni mese abbiamo una media di 70 nuovi iscritti, ad oggi sono più di 4 mila in tutta l’isola. Nei primi sei mesi dell’anno le transazioni sono state superiori ai 43 milioni di crediti».

Incremento che passa per il lavoro quotidiano dell’area commerciale: «La squadra è stata potenziata – ha ricordato Stefania Campus, responsabile della direzione commerciale – e attualmente conta su un team di venti consulenti».

La Sardegna, comunque, è solo parte del disegno complessivo societario che intende puntare sul rafforzamento di tutti i Circuiti. Una realtà in costante evoluzione cui è stata dedicata una parte specifica della plenaria nel corso della quale il management ha fatto il punto sullo stato dell’arte in tutti i territori con i rappresentanti di ciascuna realtà: Venetex, Samex, Linx, Umbrex, Felix, Piemex, Marchex, Liberex, Abrex e Tibex. Tutti assieme raggruppano oltre 3 mila aziende.  «Oggi – ha detto Franco Contu, responsabile dello sviluppo commerciale dei circuiti – ogni singola realtà genera quotidianamente nuove connessioni, dando concretamente il segno di comunità che si rivitalizzano economicamente ma prima di tutto socialmente». 

 

*Le foto a corredo dell’articolo sono di Valentina Corona (EjaTV)

 

 

 

 

 

 

 

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