«Volevamo dare alla nostra azienda un nome in sardo, ma siamo finiti a utilizzare il latino; “tinxi” significa intingere, dipingere, ci è piaciuto molto». Chiara Porqueddu ha 27 anni e il suo socio, Francesco Pintus, ne ha 28. Sono i fondatori di Tinxy, agenzia di comunicazione fondata a novembre 2015 con sede a Porto Torres. Hanno studiato a Pavia, acquisito esperienze e competenze, poi hanno deciso di tornare in Sardegna. «Volevamo lavorare qui». Ed ecco Tinxy. Chiara è specializzata in comunicazione e social media, Francesco è laureato in economia internazionale. Il sogno è quello di spostare il mercato sardo al di fuori dei confini nazionali e di far conoscere le imprese all’estero per creare nuove opportunità di business.
«Tinxy è un’azienda che ha l’obiettivo di aumentare la visibilità dei suoi clienti», la descrive Chiara, «sfruttando le potenzialità del web 2.0. Creiamo siti web, gestiamo pagine Facebook, facciamo marketing online in generale, realizziamo app e ci occupiamo di graphic design. Ultimamente abbiamo realizzato lavori anche sul cartaceo». Tra questi c’è proprio la prima transazione in sardex:
Il ristorante Movida di Alghero è stato il primo cliente all’interno del Circuito. Tinxy ne fa parte da qualche mese «dopo averne sentito parlare più volte e aver ricevuto pareri molto positivi dal B&B Amariglio di Ozieri». Il passo è stato semplice: «Una volta compilato il form sul sito, siamo stati contatti dal commerciale della zona che abbiamo incontrato e ci ha presentato prospettive e potenzialità del Circuito».
In pochi mesi Tinxy ha già acquisito altri e nuovi clienti a Sassari, Dolianova e Assemini. «Questi ultimi in particolare, non li avremmo mai raggiunti. Abbiamo quindi già toccato con mano una delle grandi opportunità che dà Sardex, quella di permetterci di arrivare a persone che altrimenti non avremmo mai conosciuto». Per il momento i crediti vengono impiegati per spese personali, ma «cercheremo di comprare un po’ tutto, dalla cartoleria all’elettronica per l’ufficio».