«Dalla Sardegna risuona un’arma straordinaria, il suo nome è Sardex. Per le aziende della rete vale oro». Così la giornalista Katja Rieth nel servizio di apertura dedicato al Circuito. La corrispondente dall’Italia dell’emittente tedesca è stata per due giorni in Sardegna. Di seguito vi proponiamo i passaggi salienti del reportage e il link al video integrale.
«Dalla Sardegna risuona un’arma straordinaria, il suo nome è Sardex. Per le aziende della rete vale oro». Sono le parole usate da Katja Rieth nell’apertura del servizio dedicato al Circuito, andato in onda nei giorni scorsi all’interno di Europamagazin (qui il video), approfondimento della tv pubblica tedesca ARD.
La corrispondente dall’Italia è stata a Serramanna, a Cagliari e a Sinnai; due giorni di reportage nel corso dei quali la troupe ha visitato la sede aziendale, intervistando uno dei fondatori Giuseppe Littera, e raccontato Sardex attraverso alcuni iscritti: Pier Giacomo Saddi (coltelleria Knife Sardegna) e Michele Cherchi (Le botteghe “I Cherchi”).
Entrambi hanno trovato clienti nuovi e, soprattutto, hanno potuto affrontare spese importanti. «In poco più di un anno e mezzo ho incassato 20 mila crediti che ho usato per comprare nuovi macchinari e anche per montare il fotovoltaico in casa e per la spesa alimentare», ha sottolineato il coltellinaio Pier Giacomo Saddi.
Michele Cherchi, invece, ha sottolineato come con la linea di credito a tasso zero, ottenuta al momento dell’ingresso nel network, abbia potuto acquistare il banco frigo nuovo per il box nel mercato di San Benedetto a Cagliari; investimento essenziale per incrementare il fatturato e sfruttare appieno il potenziale del punto vendita grazie ai nuovi clienti, molti dei quali in Sardex.
E proprio l’assenza degli interessi è tra i segreti del successo della moneta complementare come ha evidenziato Annalaura Ianiro dell’università Luiss, Guido Carli, di Roma.
«Quello che può funzionare in Sardegna può andar bene in tutto il mondo e su questo si sta lavorando», ha chiuso la giornalista sottolineando le prospettive di crescita del modello che continua non solo l’espansione in Italia (qui la mappa) ma si prepara anche a sbarcare all’estero.