Socio della Milan Scavi, azienda di movimento terra con base a Musei, ha trovato nuovi clienti e fornitori e ha potuto effettuare spese aziendali che altrimenti avrebbe rinviato.
Per un curioso incrocio del destino, le due operazioni che ricorda meglio, la prima e quella più soddisfacente, riguardano lo stesso bene: un furgone. Acquisto identico – fatto in momenti differenti – ma sempre importante per migliorare la quotidianità lavorativa. «Con la prima transazione ho preso un veicolo per l’azienda e, sempre all’interno del Circuito, ho comprato un secondo mezzo che, in quel momento, non era indispensabile ma comunque molto utile. Se avessi dovuto affrontare la spesa in euro, certamente l’avrei rinviata a un momento più propizio». Giuseppe Innocenti è uno dei tre soci della Nuova Milan Scavi srl , impresa di movimento terra con sede a Musei e cantieri in tutto il territorio regionale.
«Siamo operativi dal 2014 e, attualmente, abbiamo tredici dipendenti. L’iscrizione a Sardex risale più o meno a due anni fa e il bilancio, sino a questo momento, è positivo; abbiamo effettuato molte transazioni sia in entrata, sia in uscita riuscendo ad abbattere voci di spesa importanti; di per sé non ce n’è una che preferisca in assoluto, posso dire che son sempre riuscito a farle in modo semplice ed efficace. Per me – tuttavia – non è una sorpresa, conoscevo già l’efficacia del meccanismo perché l’avevo sperimentata in precedenza con la Innocenti trasporti. I vantaggi sono di varia natura, i più evidenti sono l’aumento dei clienti e l’ampliamento della rete di fornitori. Insomma un sostegno quotidiano concreto. Ho conosciuto persone e imprese che, altrimenti, avrei faticato a trovare e con le quali ho instaurato rapporti che spesso vanno oltre l’aspetto puramente commerciale».
Ampia la gamma di beni e di servizi scambiati con le migliaia di aziende del Circuito sparse nell’isola: «Noi effettuiamo forniture di inerti e ci occupiamo di trasporti e di movimento terra; per quanto riguarda gli acquisti, ricerchiamo soprattutto officine che effettuino la manutenzione dei nostri mezzi e punti in cui comprare i ricambi che occorrono. Un’altra voce, meno rilevante ma non certo trascurabile, riguarda le spese d’alloggio e la ristorazione; anche in questo caso ci rivolgiamo spesso alla rete. Complessivamente impiego i crediti per coprire esigenze aziendali e non per far fronte a quelle personali considerato che, nel Sulcis, il circuito deve sviluppare ancora tutte le sue potenzialità».