Conferenza stampa di presentazione, questa mattina all’Exmà di Cagliari, dell’importante manifestazione. Fabrizio Frongia: «#maperti16 non solo progetto culturale ma anche prodotto e fenomeno turistico».
E’ stata presentata ufficialmente questa mattina, all’Exmà di Cagliari, l’edizione 2016 di Monumenti Aperti. Partner della manifestazione anche quest’anno Sardex.net ed EjaTV, che hanno seguito in diretta la conferenza stampa, tenuta da Fabrizio Frongia (Consorzio Camù e Imago Mundi), Massimo Zedda (sindaco di Cagliari), Barbara Argiolas (assessore alle Attività Produttive e al Turismo del Comune di Cagliari) e Francesca Ghirra (presidente della Commissione Cultura, Pubblica Istruzione e Spettacolo del Comune di Cagliari).
Fabrizio Frongia, presidente del Consorzio Camù, ha snocciolato numeri importanti: «Quasi 700 luoghi della cultura in 45 comuni isolani aperti al pubblico saranno presentati da 5mila volontari provenienti da 53 scuole, con la presenza di 50 associazioni e 80 tra mostre, rappresentazioni e racconti che animeranno una manifestazione caratterizzata da un’ampia rete di collaborazioni». Frongia ha citato partner storici come il CTM che attiverà una serie di servizi come “Amicobus”, la diocesi di Cagliari e sottolineato i patrocini istituzionali importanti (per il decimo anno consecutivo, Monumenti Aperti ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e per il quarto anno anche il Patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati e del Senato). «Tra gli sponsor privati anche Acqua Santa Lucia, Tirrenia e Moby Line presenti con azioni di co-marketing. Monumenti Aperti – ha tenuto a sottolineare Frongia – non è solo un progetto culturale ma anche un prodotto e un fenomeno turistico».
Il sindaco Massimo Zedda ha messo in evidenza la portata della manifestazione che coinvolge tutta la popolazione, ringraziando personalmente docenti e studenti (anche universitari ed Erasmus). E proprio l’importanza del coinvolgimento dei giovani, guidati dagli insegnanti, è stata evidenziata sia da Barbara Argiolas che da Francesca Ghirra. Il loro ruolo di volontari, hanno sottolineato sia l’assessore alla Cultura che la presidente della Commissione Cultura, è fondamentale per garantire lo svolgimento di un evento itinerante e gratuito che fa della Sardegna un museo a cielo aperto.