Istanbul. 8 Dicembre 2015. E’ stata accolta con grande entusiasmo la presentazione del modello Sardex durante il workshop organizzato dalle Nazioni Unite dedicato alla presentazione dei più promettenti strumenti di innovazione finanziaria attualmente attivi nel mondo.
La presenza di Sardex è stata fortemente voluta dai rappresentanti dell’UNDP per il fatto che il modello ben si sposa con i valori e con la mission di cui il programma si fa portatore in termini di spinta allo sviluppo locale, sostenibilità e impatto sociale.
Amazing, Fantastic, Great sono solo alcuni degli aggettivi che è possibile leggere tra le righe delle decine e decine di Tweet dedicati a Sardex pubblicati ieri durante lo speech di Giuseppe Littera, cofondatore di Sardex e responsabile delle relazioni internazionali, presso la sede Euro Asiatica dell’UNDP, il programma di sviluppo delle Nazioni Unite.
L’UNDP opera in più di 170 paesi e territori, lavorando attivamente su scala globale all’eliminazione della povertà, la riduzione delle disuguaglianze e dell’esclusione. La sua mission è di aiutare i paesi emergenti e in via di sviluppo a far sì che emergano presso i loro territori capacità di leadership, abilità di partnering, capacità istituzionali e di governo indispensabili al sostegno di azioni concrete di sviluppo capaci di ottenere risultati concreti per le loro economie.
Il Workshop, tenutosi il 7 e 8 dicembre 2015, è parte di un progetto più ampio e articolato denominato “Innovation in financing development: Crowdfunding Academy”. Il progetto in questione ha due obiettivi fondamentali: da un lato quello di lavorare con i più motivati uffici nazionali UNDP al fine di approfondire le possibili implicazioni dei modelli finanziari complementari e/o alternativi e il loro potenziale di impatto sullo sviluppo di questi paesi, dall’altro lato di fornire idee e spunti agli operatori dell’UNDP da disseminare attraverso il lavoro della Crowdfunding Academy.
A tal fine ad Istanbul erano presenti i rappresentanti di ben 12 paesi provenienti da Europa, Asia, Africa e Sud America (Madagascar, Zimbabwe, Libano, Yemen, il Tagikistan, il Kirghizistan, Colombia, Bangladesh, Nepal, l’Egitto, la Macedonia, l’Indonesia e la Croazia), i quali, insieme agli altri partecipanti, tra i quali ricordiamo Indy Johar (NESTA), Rodrigo Davies (MIT), Karsten Wenzlaff (German Crowdfunding Network, European Crowdfunding Stakeholder Forum), Anastasia Emmanuel (Indiegogo), Kyai Mullei (M-Changa), Oliver Randall (Fundraiser), Lars Kroijer (Allied Crowds), Paul Currion (StartNetwork), Brian Ford (MIT), hanno assistito con grande interesse alla presentazione di Giuseppe Littera, il quale, oltre a chiarire i meccanismi di funzionamento di Sardex, ha avuto modo di presentare i traguardi finora raggiunti dal Network e di raccontare i prossimi passi dell’iniziativa in termini di collaborazione con i governi regionali locali, con particolare accento sul progetto Digipay e sui processi di Potential Review.
Ringraziamo il Dipartimento Sviluppo delle Nazioni Unite per la fiducia e la stima dimostrata alla nostra iniziativa con l’auspicio che questo sia solo il primo passo di una lunga e proficua collaborazione per un progetto, quello di Sardex, che ha dimostrato in questi anni un grado di maturità, solidità e interesse istituzionale e privato tali da avere tutte le carte in regola per poter accettare la sfida di una implementazione del modello su scala internazionale.