La storia dell’azienda Acqua Santa Lucia si rimonta al 1895 per intuizione dell’industriale comasco Giulio Negretti, il quale intravide nelle sorgenti di acqua minerale, site ai piedi del monte Oltovolo a Bonorva, un prodotto di eccellenza che ancora oggi ottiene importanti riconoscimenti. Le prime onorificenze arrivarono già nel 1911 e oggi nello stabilimento aziendale si producono tra le 70mila e le 80mila bottiglie al giorno.
<<Acqua Santa Lucia è un’acqua minerale gasata, effervescente naturale>>, l’ha descritta il presidente della Santa Lucia srl Giuseppe Piras ai microfoni di EjaTV, <<profondamente legata al territorio. La materia prima infatti sgorga dalle sorgenti del territorio, a pochi metri dallo stabilimento. Dipendenti e collaboratori sono tutti della zona e in questo modo i denari spesi all’interno della Sardegna si traducono in benefici per tutti i sardi>>, ha chiosato. Intorno alla sede aziendale, si manifesta in tutta la sua lunare bellezza la Valle dei Nuraghi, un territorio costituito da ampie vallate circondate da rilievi di origine vulcanica dove si trovano i resti di oltre trenta nuraghi e di dieci tombe di giganti.
L’azienda si è resa protagonista ultimamente di un importante e profondo restyling, frutto di un’operazione commerciale basata su una rivoluzione grafica moderna e accattivante (curata da Idea Studio, agenzia di comunicazione iscritta al Circuito), che è riuscita non solo a descrivere al meglio la storia ultracentenaria dell’Acqua Santa Lucia, ma anche a dare ulteriore vigore ed effervescenza ai suoi prodotti, con un’attenzione particolare al riciclo (le bottiglie in vetro si possono riutilizzare, per esempio). Sono state poi create nuove etichette, un nuovo calendario e soprattutto un nuovo spot, firmato EjaTV. Buona visione!