L’imprenditore, titolare di un’avviata pasticceria, grazie al Circuito ha aumentato quantità e qualità delle relazioni che si sono trasformate in nuove occasioni d’affari in tutta l’isola.
Un materasso matrimoniale comprato a Oristano e una parte della retribuzione di quasi tutti i dipendenti. È la sintesi estrema del percorso dentro Sardex fatto dal titolare e dai collaboratori di Peano Dolci a Ozieri. Il primo passo e quello più recente all’interno del Circuito dove l’azienda è entrata quasi due anni fa per merito di un cane.
A raccontarlo è il fondatore e creatore dell’attività, Michele Peano, chef pasticcere che ha costruito la sua carriera nei più rinomati ristoranti di Parigi e Londra prima di tornare nell’isola nel 1995 e iniziare l’avventura imprenditoriale assieme alla moglie. «Come siamo arrivati a Sardex? Penso che nessun altro abbia una storia come la nostra; stavo andando a una riunione e mi sono fermato ad attendere un mio amico quando, a un certo punto, ho visto un cucciolo di cane abbandonato sul ciglio della strada. L’ho preso e l’ho portato a casa per sfamarlo e farlo controllare da un veterinario. Su internet ho trovato l’indirizzo di Laura Mulas, professionista di Ozieri, che lo ha visitato. Abbiamo parlato di tante cose tra cui Sardex, mi ha solleticato la curiosità e da lì è nato tutto».
Il laboratorio, sessanta metri quadri nel centro cittadino, ha lasciato il posto a un moderno capannone di mille metri quadri nella zona industriale: «Ci lavoriamo in sei, compresi mia moglie e mio figlio». Due le linee di produzione: dolci tradizionali, rivisitati ampiamente in chiave moderna, e pralineria fine. Con accostamenti che richiamano costantemente l’isola «usiamo sapori tipici del territorio come miele amaro, malvasia di Bosa, fior di sale di Cagliari». La vendita avviene in tutta la Sardegna, da Santa Teresa a Villasimius, e una parte della produzione varca il mare per approdare in Germania «appena l’1% perché il resto è assorbito dal mercato regionale».
Dinamicità che Sardex ha accresciuto: «Siamo molto soddisfatti del Circuito – continua Michele – perché abbiamo aumentato la quantità e la qualità delle relazioni. Con la rete ho raggiunto clienti che altrimenti mai avrei cercato o intercettato: l’oculista con studio a Cagliari che ha preso un ordine per fare un omaggio, realtà importanti come Alma Hotel di Alghero e Acquae Sinis a Cabras. I pagamenti sono veloci e sicuri, il fido non costa contrariamente a quello bancario e i dipendenti trovano nei crediti un valido aiuto per fronteggiare le spese personali di tutti i tipi, dai generi alimentari agli oggetti tecnologici; a breve anche l’unico tra loro che era titubante accetterà il Sardex perché ha visto e valutato la convenienza. Personalmente ne sto accantonando un po’ perché avendo una casa nuova, vorremo impiegare la moneta complementare nelle spese di edilizia».
Vitalità che è stata essenziale per tante aziende: «Grazie a Sardex l’economia di Ozieri è uscita dal torpore, i soldi hanno ripreso a girare e così le imprese perché col Circuito i pagamenti in ritardo e la mancanza di fiducia sono un ricordo».