L’imprenditore ha sfruttato la conoscenza approfondita del Circuito per sostenere le spese d’apertura di un punto vendita a Cagliari che sarà inaugurato il 16 maggio.
Dagli interventi di ristrutturazione all’impianto elettrico e poi, ancora, le lampade e la serranda elettrica, per concludere con il registratore di cassa. Tutto in crediti e senza scucire euro. Iscritto da quattro anni, Edoardo Pietri, de “Il Ghiro materassi” ha sfruttato la profonda conoscenza del Circuito per trovare al suo interno tutti quei beni e servizi essenziali a sostenere l’espansione aziendale; entro maggio, infatti, il marchio comparirà a Cagliari: «A metà mese, il 16, inaugureremo il punto vendita nel centro commerciale Auchan di Santa Gilla, a fine mese quello all’interno del centro commerciale Auchan Marconi. Per le spese del negozio di Santa Gilla – sottolinea Pietri – abbiamo usato solo crediti sardex».
L’apertura nel capoluogo è l’ultimo tassello di una strategia di radicamento su tutto il territorio regionale che, nel tempo, ha permesso al marchio di essere presente a Bonorva, Sassari, Olbia, Nuoro e Oristano: «A parte Bonorva, tutti gli altri negozi della catena sono situati all’interno dei più importanti centri commerciali».
Scelta maturata nel corso di una storia che è pluridecennale, nel corso della quale “Il Ghiro” ha saputo rinnovarsi costantemente. «La nostra azienda nasce nel 1970, dapprima si occupa della produzione e vendita di materassi e imbottiti attraverso i canali classici del grossista e del mobiliere. Per oltre vent’anni produciamo materassi distribuendoli capillarmente in tutta la Sardegna, per più di 15 anni seguiamo anche una linea di produzione industriale di salotti, poltrone e sommier. A metà Anni Novanta l’intuizione: produciamo e vendiamo direttamente al pubblico i nostri prodotti a marchio Il Ghiro. Inauguriamo il primo negozio specializzato di materassi in Sardegna – e uno dei primi in tutta Italia – a Sassari. E da quel momento – sottolinea l’imprenditore – che ci siamo rinnovati profondamente, conoscendo una seconda giovinezza. Attualmente tra amministrazione, commerciale, produzione e logistica impieghiamo circa 20 persone».
La naturale attitudine a cogliere le novità è alla base anche dell’iscrizione a Sardex.net: «L’ingresso risale a quattro anni fa. Inizialmente avevamo letto alcune informazioni su internet e, successivamente, abbiamo chiesto e ottenuto un appuntamento con il referente del Circuito per la nostra zona che ci ha fornito tutte le spiegazioni del caso. Non ha dovuto insistere tanto affinché aderissimo».
Il primo acquisto in crediti è stato il cambio di pneumatici per uno dei furgoni della flotta aziendale, la prima vendita invece è avvenuta nel negozio di Oristano. Con una progressione costante degli scambi: «Tutti i giorni ci capita di conoscere clienti e fornitori nuovi. I vantaggi sono davvero molti, in primis il supporto che il Circuito dà nella ricerca degli eventuali prodotti o servizi, fino all’affiancamento relativo alle transazioni. Sardex è una macchina che funziona bene. Riusciamo a vendere agevolmente i nostri prodotti che sono molto richiesti e, contemporaneamente, soddisfiamo grazie al Circuito gran parte delle esigenze: dai servizi dei professionisti alla sicurezza, passando per la manutenzione dei mezzi e alle spese per le trasferte. Usiamo spesso i sardex per spese personali e altrettanto fanno i nostri dipendenti. Con tutta probabilità cercheremo di impiegare i crediti per sostenere le spese di ristrutturazione della sede storica di Bonorva».
Ma che cos’ è Sardex per l’imprenditore? «È semplicemente una rete di aziende che condividono un ideale, credere nelle possibilità di una terra ricca di lavori e di lavoratori che fanno della fiducia reciproca la loro forza. E se ragiono in termini un po’ più “materiali” è un ottimo modo per incrementare fatturato e portafoglio clienti».