La società cooperativa è un’affermata realtà del settore meccanico. Nel Circuito ha trovato nuovi referenti e fornitori e a breve attiverà i conti B2E per pagare le tredicesime in crediti.
«Siamo dodici persone che lavorano per il benessere proprio e delle loro famiglie, qui nessuno è dipendente, siamo tutti soci». Maria Assunta Santoro e Giovanna Dore sintetizzano efficacemente la filosofia dell’azienda – Officine Sarvi – di cui sono rispettivamente presidente e vicepresidente con responsabilità nell’amministrazione e nella gestione del personale.
Fondata nel 1985, in trent’anni d’attività la società cooperativa è diventata un punto di riferimento nel settore meccanico; centralità di cui il moderno capannone nella zona industriale di Sassari ne è la testimonianza fedele. La sede di Truncu Reale, inaugurata nel 2010, si estende su una superficie complessiva di 10 mila metri quadrati, 3 mila dei quali coperti, con quindici postazioni per la riparazione di veicoli industriali, attive 24 ore su 24, e un ampio e fornito magazzino ricambi.
L’obiettivo è garantire assistenza totale e continua su tutta la gamma di veicoli industriali e commerciali. Con attenzione particolare alla qualità del servizio che interessa l’intero territorio regionale: «Abbiamo clienti ovunque – sottolinea Maria Assunta – ma Sardex ci ha comunque aiutato a conquistarne di nuovi, la nostra esperienza è sinora molto positiva. Siamo entrati nel Circuito dopo aver incontrato un broker che ci ha illustrato le potenzialità dello strumento, abbiamo capito immediatamente che si trattava di una grande opportunità di crescita e così è stato. Gli incassi sono immediati e questo si traduce in un grande beneficio in termini finanziari e di fatturato».
Sino a diventare strumento d’uso quotidiano: «Ogni volta che effettuiamo un nuovo acquisto, cerchiamo il potenziale fornitore all’interno della rete e, se lo troviamo, siamo ben disposti a percorrere pure qualche chilometro in più pur d’incontrarlo e di trovare un accordo. Nel giro di nove mesi abbiamo cambiato i referenti, sostituendo quelli in euro con altri presenti nel Circuito; con Sardex paghiamo materiale di consumo, dalla cancelleria agli stampati amministrativi, alcuni materiali per l’officina, la pulizia e l’igienizzazione dei locali e – ancora – l’assistenza informatica, la revisione delle macchine aziendali, la sostituzione degli pneumatici, i telefoni cellulari per l’officina e gli indumenti da lavoro».
Impegno destinato ad aumentare: «Noi intendiamo incrementare la nostra presenza nel Circuito e a breve, tra l’altro, estenderemo l’uso del Sardex richiedendo l’attivazione di cinque contratti B2E per pagarci la tredicesima in crediti».